Attraverso l’iniziativa “Dolomiti Days” la Provincia di Pordenone e quella di Udine, sotto l’egida della Regione Friuli Venezia Giulia, intendono celebrare l’anniversario dell’iscrizione delle Dolomiti Friulane nella lista dei beni UNESCO Patrimonio dell’umanità, assieme ad altri otto sistemi dolomitici, avvenuta il 26 giugno 2009 a Siviglia.
Nata nel 2011 come “Settimana delle Dolomiti Friulane Patrimonio dell’UNESCO” e promossa dalla Provincia di Pordenone, da quest’anno, in virtù della convenzione sottoscritta tra i tre Enti nel novembre dello scorso anno ed avente per oggetto la collaborazione per “Attività per la promozione delle Dolomiti Friulane e la conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene Dolomiti patrimonio dell’UNESCO” l’iniziativa si sposta su scala regionale e diventa la prosecuzione, ormai giunta alla quinta edizione, di una manifestazione che vuole condividere con le popolazioni locali le peculiarità di questo territorio montano, eccezionale nei suoi aspetti paesaggistici riconosciuti di eccezionale valore universale.
È anche il frutto di un coinvolgente lavoro svolto con le Amministrazioni dei Comuni coinvolti territorialmente nel riconoscimento UNESCO, ovvero Cimolais, Claut, Erto e Casso, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Tramonti di Sopra, Ampezzo, Andreis, Barcis, Frisanco, Montereale Valcellina, Socchieve, nonché con il Parco Naturale Dolomiti Friulane e la Comunità Montana del Friuli Occidentale, oltre a varie Istituzioni ed Associazioni.
Le responsabilità che impone il riconoscimento UNESCO comportano una maggiore coscienza del territorio montano, un maturare consapevolezza e doveri a cui le istituzioni ma anche tutte le comunità sono chiamate a rispondere, con il fine di assicurare l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di salvaguardia e di promozione del Bene.
Proprio per questo anche nel 2015 si promuovono, tra fine giugno e settembre, i “Dolomiti Days”. A cominciare proprio dal 26 giugno, compleanno delle Dolomiti UNESCO, con un convegno a Pordenone presso l’ex Convento di San Francesco su “Dolomiti Friulane: la meteorite di Barcis e le orme di dinosauro nel Parco Naturale”, con a seguire l’inaugurazione di uno spazio espositivo presso il Museo Civico di Storia Naturale.
Da quella data si alterneranno momenti di confronto tematici ad altri di carattere escursionistico nel cuore delle Dolomiti Friulane, momenti legati alle arti e alle tradizioni del territorio ad altri legati ai gusti e sapori.
A contorno dei Dolomiti Days ci sono pure tutte le manifestazioni organizzate dai Comuni montani pordenonesi ed udinesi nell’arco dell’estate, oltre alle iniziative del Parco Dolomiti Friulane che prevedono molte uscite sul territorio. Particolare è inoltre, per il secondo anno, l’affiancamento ai Dolomiti Days del Festival dei Giovani delle Dolomiti, curato dal Servizio Giovani della Comunità Montana del Friuli Occidentale che propone un ricco parterre di iniziative rivolte principalmente ai giovani e che trova il loro tema principale in #SCONFINI, leitmotiv di quello che sarà il LabFest della Fondazione Dolomiti UNESCO ad Auronzo a fine agosto.
Importante spazio viene dato come sempre all’arte contemporanea, in collaborazione con Dolomiti Contemporanee che gestisce il Nuovo Spazio espositivo di Casso, dove si terranno le consuete mostre collettive, e che propone in agosto a Forni di Sopra un incontro-conferenza “Paesaggi contemporanei: il paesaggio economico”.