Quella raccontata da Marco Balzano nel romanzo Resto qui, edito da Einaudi, è una storia di resilienza e di attaccamento viscerale al territorio montano. La protagonista, Trina, affronta il vuoto della sparizione della figlia narrando in prima persona il suo rapporto con una terra da cui non se ne vuole andare: né quando viene sommersa dalla storia, né quando viene sommersa dall’acqua del lago artificiale di Resia.
Per questo Graziano Pizzimenti, presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO e assessore alle Infrastrutture e Territorio delle Regione Friuli Venezia Giulia, consegnerà il Premio Speciale promosso dalla Fondazione nelle mani di Marco Balzano, nella giornata conclusiva dell’edizione 2018 di pordenonelegge.
Il Premio Speciale Dolomiti UNESCO viene assegnato nel corso di importanti manifestazioni, che si svolgono nei territori che racchiudono i nove Sistemi dolomitici proclamati dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale: Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento e Udine. Possono riceverlo persone, associazioni, enti pubblici e privati che, con la loro opera, contribuiscono a promuovere i valori che hanno reso possibile il riconoscimento: geologico, paesaggistico, naturalistico e culturale.
La storia di Trina, narrata con il talento che ha portato Marco Balzano a ottenere importantissimi riconoscimenti letterari, rappresenta al meglio la volontà delle popolazioni di montagna di rimanere ad abitare il proprio territorio e di difenderlo. È grazie a questa volontà che nel corso dei secoli si è plasmato il paesaggio montano e si è radicata, nelle popolazioni che lo vivono, la convinzione che si tratti di un bene comune da tutelare e consegnare integro alle future generazioni.